Sri Lanka

I decenni di conflitto nello Sri Lanka, hanno fortemente limitato lo sviluppo economico del paese. Lo Sri Lanka è  classificato al 97esimo posto (su 187 paesi) nell’indice di sviluppo umano, ma con la fine del conflitto, c’è speranza che la situazione generale migliori.

Il 26 dicembre 2004, lo Sri Lanka è stato colpito da uno dei peggiori disastri naturali del secolo. Un terremoto sottomarino nell’Oceano Indiano ha causato un potente tsunami che ha ucciso decine di migliaia di persone e ha distrutto case e infrastrutture. Molti di coloro che sono sopravvissuti hanno scoperto di aver perso tutto ciò che avevano; in alcuni casi i familiari, le case e tutti i mezzi per guadagnarsi da vivere.

Islamic Relief in Sri Lanka

Islamic Relief ha iniziato ad operare in Sri Lanka in risposta al disastro dello tsunami, concentrandosi su Ampara, uno dei distretti più colpiti, fornendo cibo di emergenza ai sopravvissuti. L’attenzione si è rapidamente rivolta ad aiutare le persone a riprendersi dalla devastazione e, poche settimane dopo, gli ingegneri di Islamic Relief hanno iniziato a costruire rifugi temporanei e a scavare pozzi per soddisfare i bisogni delle persone le cui vite erano state completamente distrutte.

Dopo la fase di emergenza, l’attenzione si è spostata sui progetti di sviluppo sostenibile a lungo termine, attraverso la costruzione di case permanenti a Kalmunai Tamil e aiutando le persone a recuperare i propri mezzi di sussistenza e tornare così a essere in grado di autosostenersi.

Oltre alle attività di cui sopra, in Sri Lanka è stato lanciato il programma di adozione degli orfani per sostenere i numerosi bambini rimasti orfani a causa dello tsunami.