Islamic Relief sta intensificando gli aiuti di emergenza dopo che le gravi inondazioni hanno sommerso intere comunità nel nord-est del Bangladesh, lasciando molte famiglie senza casa e indigenti.

Lo staff di Islamic Relief riferisce che bambini e anziani sono rimasti bloccati all’esterno sotto una pioggia battente.

Tre giorni di piogge estremamente forti e inondazioni improvvise hanno colpito circa 1,6 milioni di persone nei distretti di Sylhet, Sunamganj e Moulivibazar. Le pioggie colpiscono il paese, mentre si sta riprendendo dal ciclone Remal, che ha distrutto migliaia di case in tutto il Bangladesh a fine maggio.

Quasi il 75% del distretto di Sylhet è stato innondato, con più della metà dei raccolti e delle risaie della regione sommerse dall’acqua, il che probabilmente avrà un impatto duraturo sulla sicurezza alimentare delle persone.

Islamic Relief ha programmi a lungo termine a Sylhet e Sunamganj e si sta ora preparando a distribuire alimenti, kit igienici per ridurre la diffusione di malattie trasmesse dall’acqua e sussidi in denaro in modo che le persone possono acquistare beni essenziali come cibo, alloggio e acqua. Le distribuzioni raggiungeranno inizialmente 5.000 sfollati per poi espandersi per raggiungere più famiglie nei prossimi giorni e settimane.

Enamul Haque, manager presso Islamic Relief Bangladesh, afferma:

“Molte famiglie, compresi bambini piccoli e anziani, ora dormono all’aperto ai lati delle strade, protette solo da teli di plastica dalla forte pioggia. Le loro case sono state spazzate via e hanno urgentemente bisogno di cibo, riparo e altri aiuti.

“Uno degli uffici di Islamic Relief è ora sotto 60 centimetri d’acqua, ma il nostro personale è riuscito a far arrivare tutti gli aiuti in tempo. Anche le strade sono sommerse e le reti di comunicazione non funzionano, il che rende più difficile rispondere e valutare l’intera portata della distruzione”.

Si prevede che le inondazioni continueranno per le prossime due settimane, con l’acqua proveniente a monte dall’India.

Finora circa 30.000 persone si sono trasferite nei centri di accoglienza tra Sylhet e Sunamganj, e si prevede che questo numero aumenterà. In totale sono circa 825.000 le persone colpite a Sylhet, 650.000 a Sunamganj e 193.000 a Moulvibazar.

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