Profughi siriani in Giordania

Jihad Hussein, 38 anni, analfabeta, è uno dei migliaia di profughi siriani in Giordania che vagano per le strade alla ricerca di un lavoro per garantire le necessità quotidiane alla sua famiglia. “La mia famiglia conta 19 persone, tutte raggruppate in una stanza che ci costa 150JD (150€). Abbiamo lasciato la Siria in disperata ricerca di un rifugio sicuro, lontano da bombardamenti e sparatorie. Ci sono voluti 18 mesi per raggiungere il confine giordano e arrivati qui abbiamo scoperto che i profughi siriani sono banditi dal lavorare nel mercato del lavoro locale. Io davvero non riesco più a dar da mangiare alla mia famiglia”.

Islamic Relief è subito intervenuta per sostenere la famiglia di Jihad che ora vive in una comunità di accoglienza nel nord della Giordania grazie a buoni pasto del valore di 192JD (€200) al mese e vestiti adatti per affrontare il freddo inverno che è stato descritto come il peggiore degli ultimi due decenni. Oltre a ciò abbiamo fornito le famiglie più bisognose con i kit invernali che comprendono piccole stufe, vestiti pesanti e coperte.

La madre di Jihad ha detto ai nostri operatori: ” Sono senza parole. Stiamo godendo il nostro inverno come se fossimo a casa. La mia grande preoccupazione erano miei nipoti e Alhamdulillah ora indossano vestiti di lana e sono in buona salute. Ho risparmiato soldi e nostri debiti sono stati estinti. In nome dei rifugiati siriani in Giordania, chiediamo a Islamic Relief e ai suoi cari donatori di continuare con il loro supporto per consentire a tutti una vita dignitosa. A Islamic Relief la nostra più sincera gratitudine “.

Islamic Relief Giordania ha lo scopo di portare le persone verso una situazione più stabile e di futuro successo. I valori islamici guidano il lavoro e l’approccio nel concretizzare progetti di assistenza alle comunità povere e bisognose.

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