Islamic Relief ha iniziato a lavorare in Libano in risposta a una crisi umanitaria causata dalla guerra nel luglio 2006. Islamic Relief ha risposto alla crisi con la distribuzione di cibo, acqua potabile, kit igienici, materassini e pasti caldi a migliaia di sfollati in tutto il paese. Islamic Relief è stata la prima agenzia di aiuti internazionali a raggiungere la popolazione di Qana, nel sud del Libano, poiché all’epoca solo altre due agenzie di soccorso internazionali erano attive nelle aree circostanti.
Una volta cessati i combattimenti, Islamic Relief ha iniziato a concentrarsi sulla ricostruzione del paese devastato dalla guerra, come la riabilitazione degli ospedali e la riparazione delle strutture idriche.
Islamic Relief sta ancora lavorando attivamente nelle remote aree rurali del Libano lungo il confine meridionale, dove le condizioni non sono migliorate così rapidamente come in altre parti del paese, principalmente lavorando sulle strutture idriche.
Tuttavia, dall’inizio della guerra in Siria, centinaia di migliaia di persone sono fuggite in Libano in cerca di sicurezza e protezione, con la creazione di numerosi campi profughi. Il nuovo afflusso di rifugiati ha pesa ulteriormente sulle risorse del paese e Islamic Relief sta lavorando nei campi profughi del Libano per fornire cibo di emergenza, acqua, riparo e forniture familiari essenziali, come le coperte.