La popolazione di Satkhira, in Bangladesh, ha coltivato rigogliose fonti di reddito, nonostante le sfide del cambiamento climatico

Nell’ultimo Global Climate Risk Index, il Bangladesh è stato classificato tra i paesi più colpiti dai cambiamenti climatici. Le zone costiere del sud-ovest, sono particolarmente soggette agli effetti di un clima sempre più mutevole ed imprevedibile. 

Uno dei distretti maggiormente vulnerabili è Satkhira, dove la salinità rende le colture difficili da coltivare, soprattutto nei mesi di marzo e aprile, quando il problema è maggiore. Siccità, inondazioni, allagamenti, cicloni e mareggiate devastano anche l’economia locale, la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza. 

Nel 2009, il ciclone Aila ha distrutto i campi, gli orti e peschiere a Satkhira. La tempesta ha anche reso le fonti di acqua dolce, ancor più scarse, costringendo la popolazione locale a lottare per riuscire a produrre cibo a sufficienza. 

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La popolazione di Satkhira, in Bangladesh. ha coltivato rigogliose fonti di reddito, nonostante le sfide del cambiamento climatico

Nell’ultimo Global Climate Risk Index, il Bangladesh è stato classificato tra i paesi più colpiti dai cambiamenti climatici. Le zone costiere del sud-ovest, sono particolarmente soggette agli effetti di un clima sempre più mutevole ed imprevedibile. 

Uno dei distretti maggiormente vulnerabili è Satkhira, dove la salinità rende le colture difficili da coltivare, soprattutto nei mesi di marzo e aprile, quando il problema è maggiore. Siccità, inondazioni, allagamenti, cicloni e mareggiate devastano anche l’economia locale, la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza. 

Nel 2009, il ciclone Aila ha distrutto i campi, gli orti e peschiere a Satkhira. La tempesta ha anche reso le fonti di acqua dolce, ancor più scarse, costringendo la popolazione locale a lottare per riuscire a produrre cibo a sufficienza. 

Nuovi mezzi di sussistenza riducono l’impatto dei disastri climatici

Islamic Relief ha lavorato a Satkhira dopo il disastro, aiutando la comunità a ricostruire e migliorare la resilienza climatica. 

L’anno scorso abbiamo aperto sei laboratori, nei quali venivano coltivati grano, girasoli, senape, peperoncino e riso. 

Con l’assistenza di esperti in agricoltura, agli agricoltori è stato mostrato come continuare a produrre cibo nonostante le sfide ambientali. 

Con il nostro sostegno tecnico e finanziario, le donne hanno iniziato a coltivare girasoli che necessitano di quantità di acqua minime, e producono un alto numero di semi, molto richiesti sul mercato.  

Una volta all’anno, gli agricoltori coltivano riso resistente alla salina, che protegge i raccolti dagli allagamenti durante le mareggiate. 

Islamic Relief aiuta le comunità ad allevare gamberetti, granchi e anatre e hanno introdotto la tecnologia delle serre in modo che le popolazioni locali possano coltivare erba idroponica, che non necessitano la terra, e fornisce foraggio nutriente per il bestiame. 

La raccolta dell’acqua piovana è stata un’altra innovazione introdotta a Satkhira, che sta facendo la differenza, dove le fonti d’acqua sicure sono scarse, rendendo la vita quotidiana difficile per molti. 

Lavorando a stretto contatto con le incredibili comunità di Satkhira, stiamo consentendo alle persone locali di sostenersi a vicenda attraverso gruppi di auto-sostegno. 

Il progetto, che include anche i distretti di Khulna e Patuakhali, sta contribuendo a rafforzare la resilienza di oltre 90.300 persone.

Con il tuo sostegno, possiamo continuare ad aiutare le comunità in prima linea nell’emergenza climatica. 

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