I team di Islamic Relief a Beirut hanno distribuito aiuti di emergenza mentre migliaia di famiglie fuggono dalle loro case a causa dell’escalation senza precedenti dei bombardamenti israeliani nella capitale libanese

Il nostro staff segnala scene catastrofiche, con rifugi scolastici al limite e migliaia di famiglie terrorizzate bloccate all’aperto senza un posto dove andare.

È difficile trovare le parole per descrivere la situazione, ma sta peggiorando di ora in ora. Le persone si accampano nei parchi, sulla spiaggia o semplicemente ai lati della strada. Ovunque tu vada ci sono famiglie terrorizzate che non sanno dove andare per essere al sicuro.

Centinaia di scuole sono state trasformate in rifugi in tutto il paese, ma molte di queste sono ormai piene e sono costrette a respingere le persone perché non hanno più spazio. I bombardamenti continuano e temiamo che il numero di sfollati continuerà ad aumentare.

Le condizioni nelle scuole sono terribili. Ci sono già diverse famiglie che si rifugiano in ogni aula e altre devono dormire nei cortili perché non c’è più spazio all’interno. Ci sono 100 o più persone che condividono un unico bagno e nessuna doccia. Donne e ragazze non hanno privacy e devono condividere stanze e bagni con perfetti sconosciuti. Le persone hanno dovuto abbandonare le loro case in fretta e furia, quindi non hanno quasi nulla con loro.

Dall’inizio della crisi abbiamo distribuito cibo, kit igienici, materassi, coperte e forniture mediche. Oggi abbiamo distribuito pacchi alimentari a 1.000 famiglie sfollate che non hanno nulla e sono assolutamente disperate.

Il numero di persone colpite è enorme, ma non si tratta di numeri, si tratta di persone. Queste sono persone che si trovano in condizioni disumane.

Jad Assaf | Responsabile Senior dei Progetti Umanitari di Islamic Relief con sede a Beirut

Oltre 100.000 persone sono state sfollate in tutto il Libano in soli cinque giorni e ogni ora ne stanno fuggendo altre. Molte famiglie sono fuggite dai bombardamenti nel sud del paese e sono arrivate a Beirut negli ultimi giorni, sperando che la capitale fosse più sicura, solo per subire l’enorme escalation dei bombardamenti nelle ultime 24 ore.

Mentre la crisi si intensifica e il massacro a Gaza continua, Islamic Relief afferma che i governi internazionali devono aumentare la pressione per un cessate il fuoco immediato in tutta la regione e porre fine alle vendite di armi.

Islamic Relief ha lanciato un appello di emergenza da 10 milioni di euro per aumentare la risposta alla crisi in Libano.

Dall’inizio della crisi, abbiamo distribuito 3.653 pacchi alimentari, 2.273 kit igienici per aiutare a fermare la diffusione di malattie nei rifugi, 1.035 materassi, 1.035 coperte e 6.906 articoli medici ai servizi di emergenza.

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