19 Ottobre 2022
19 Ottobre 2022
“Sono Fouzeh, una vedova del villaggio di Al-Awija e vivo nel campo di Al-Sadaqa. Ho 60 anni e non ho figli”.
“I violenti e ripetuti bombardamenti ci hanno costretto a lasciare il nostro villaggio e a stabilirci in questo campo. I giorni precedenti alla fuga, sono stati tra i peggiori della mia vita, a causa delle condizioni difficili, ed essendo una donna disabile a causa di un incidente stradale che mi è capitato prima della crisi, questo mi ha costretta a letto, incapace di muovermi senza l’aiuto di nessuno, così come la perdita di mio fratello e di suo figlio che in passato sono stati il mio aiuto e sostegno. Sono impossibilitata dal garantirmi i beni di prima necessità, come l’acqua.
“Ero sola con il mio dolore e la mia sofferenza fisica e psicologica che solo Allah conosce. Tra dolore, disabilità, nostalgia e ricordi per i propri cari, e il passato che non tornerà. La sofferenza non era limitata a me, ma includeva anche tutti i residenti del campo. Il più grande ostacolo per noi è l’accesso all’acqua a causa del suo prezzo elevato e della strada accidentata che porta al campo”.
“Il problema non è limitato solo all’acqua, ma siamo diventati vulnerabili alle malattie e al diffondersi delle gravi epidemie, a causa dell’accumulo di rifiuti intorno a noi per lunghi periodi senza rimuoverli. Peggio ancora, i bagni che non sono utilizzabili.”
“Alhmadulillah, dopo il sostegno di Islamic Relief, le nostre condizioni nel campo sono migliorate in virtù dei servizi che ci hanno fornito, come l‘installazione di rubinetti in ogni tenda per fornire acqua a tutti, così come la manutenzione dei bagni, la rimozione dei rifiuti , e assumendo addetti alle pulizie. Questo ha cambiato le nostre vite in meglio e in modo significativo. Ci vengono, inoltre forniti mensilmente kit igienici e pannolini per disabili, il che riduce i nostri costi.
“Grazie ai donatori e a Islamic Relief, la mia vita è cambiata in meglio e li invito a continuare a fornire supporto a noi e a coloro che hanno un disperato bisogno”.
Circa 800 milioni di persone hanno sete ogni giorno. Senza accesso all’acqua potabile, queste persone sono a rischio di disidratazione, malattie e peggio, morte.
Una donazione continua – sadaqa jariya – è uno degli atti più preziosi che possiamo fare in questa vita, poiché i suoi risultati continueranno ad esserci di beneficio, in futuro, anche dopo che avremo lasciato questo mondo alle spalle.
Con una donazione, a partire da 12€ al mese puoi fornire acqua pulita e sicura alle comunità più vulnerabili.
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