€70 possono fornire un pacco cibo ad una famiglia per un mese
€120 possono fornire materiale per il riscaldamento per una famiglia
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€12 al mese possono sostenere la risposta alle emergenze globali
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Dal 27 novembre 2024, il conflitto nel nord-ovest della Siria si è intensificato, con le ostilità nelle zone rurali occidentali di Aleppo che hanno rapidamente travolto la città di Aleppo, Idlib e Hama.

Siria | Risposta Umanitaria in Corso

Con l’avvicinarsi dell’inverno, le aree della Siria settentrionale si trovano ad affrontare ondate di sfollamenti, crescenti conflitti e crescenti bisogni umanitari.

Il 3 dicembre, l’OCHA ha segnalato la morte di 69 civili, tra cui 26 bambini e 11 donne, con 228 feriti. La Rete Siriana per i Diritti umani ha successivamente registrato 149 vittime civili il 4 dicembre.

I siriani ora sperano in un futuro migliore, ma continuano ad esserci enormi sfide

La Siria sta affrontando una delle più grandi crisi di sfollati al mondo, con oltre 14 milioni di rifugiati fuggiti dal paese e più di 7,2 milioni di siriani sfollati all’interno del paese.

Quasi 14 anni di crisi hanno gravemente interrotto i servizi essenziali, limitando l’accesso all’assistenza sanitaria e al supporto essenziale per milioni di persone.

Dal crollo del precedente regime, molti rifugiati e sfollati interni stanno pensando di tornare a casa e migliaia di persone stanno arrivando dai paesi vicini ogni giorno, ma dopo quasi 14 anni di violenza, molti hanno poco o nulla a cui tornare.

La tua donazione al nostro appello per l’Emergenza in Siria può aiutare le famiglie in difficoltà a sopravvivere all’inverno e a ricostruire le loro vite.

Cosa sta succedendo in Siria in questo momento?

Anni di crisi hanno devastato la Siria, con il 70% dei sistemi essenziali come acqua, elettricità e servizi igienici distrutti o gravemente danneggiati.

I servizi pubblici come l’assistenza sanitaria e l’istruzione sono in rovina, con il 38% degli ospedali e il 47% dei centri sanitari primari non funzionanti, mentre oltre 5.200 scuole sono distrutte. Molte scuole ora ospitano famiglie sfollate.

Le Nazioni Unite hanno descritto la distruzione in città tra cui Aleppo, Homs, Raqqa e Ghouta orientale a Damasco come catastrofica.

La situazione dei diritti umani, politica e di sicurezza è estremamente imprevedibile e volatile.

Con l’avvicinarsi dell’inverno, la mancanza di accesso ai servizi essenziali sta aggravando la crisi e mettendo a rischio innumerevoli vite.

La risposta di Islamic Relief  in Siria

Dallo scoppio dell’ultima escalation di violenza in Siria, i nostri team hanno fornito aiuti essenziali e salvavita alle comunità colpite

I nostri team in Siria hanno distribuito e/o implementato in risposta all’attuale emergenza:

  • Pane – per 10.130 famiglie al giorno
  • Beni non alimentari essenziali – per 1.237 famiglie
  • Materiale per il riscaldamento – per 10.464 nuclei famigliari

La nostra risposta all’emergenza include anche:

  • Fornitura di medicinali di emergenza e monouso a ospedali, cliniche sanitarie e centri di dialisi.
  • Fornitura di farina ai panifici in modo che possano continuare a sfornare pane.
  • Miglioramento delle strade e dei lavori di drenaggio in luoghi critici.
  • Assicurazione che le unità di emergenza mobili di Islamic Relief siano pronte per essere mobilitate nelle nuove aree accessibili che sono senza accesso alle sale operatorie.
  • Informare i bambini e le comunità sulla posizione e sui pericoli dei campi minati e degli ordigni inesplosi.
  • Rivalutazione di tutti i progetti in fase di implementazione e in fase di elaborazione rispetto alle nuove realtà sul campo.

Nel corso degli anni siamo stati in grado di salvare molte vite e aiutare milioni di persone, ma abbiamo ancora urgente bisogno del tuo sostegno.

Islamic Relief è sul campo in sostegno della popolazione siriana

Islamic Relief continua a stare al fianco della popolazione siriana e ha sostenuto quasi 12 milioni di persone attraverso progetti umanitari. Dall’inizio della crisi, abbiamo fornito aiuti umanitari e di emergenza alle persone vulnerabili in tutto il paese, nonché alle comunità di rifugiati nei paesi vicini come Iraq, Libano, Giordania e Turchia.

La nostra risposta all’emergenza si concentra anche su:

  • Fornitura di medicinali d’urgenza e materiali usa e getta agli ospedali
  • Miglioramento delle strade e dei lavori di drenaggio in luoghi critici
  • Garantire che le unità mobili di emergenza di Islamic Relief siano pronte per essere mobilitate nelle aree senza accesso alle sale chirurgiche
  • Pianificare tutti i progetti in fase di attuazione e in cantiere rispetto alle nuove realtà sul campo

Dona ora al nostro appello per l’Emergenza in Siria e aiutaci a salvare vite 

Come le tue donazioni stanno aiutando le persone in Siria

Oltre a fornire aiuti alimentari essenziali, Islamic Relief sta anche realizzando interventi sanitari salvavita. Gestiamo strutture sanitarie come unità mobili di emergenza, centri sanitari e centri specialistici di dialisi e abbiamo anche fondato e implementato l’unico centro di chirurgia cardiaca nel Nord Ovest della Siria. Inoltre, nel 2020 abbiamo fornito articoli medici essenziali in molti contesti sanitari, tra cui:

  • Articoli per fisioterapia e recupero come stecche, dispositivi di assistenza alla mobilità, stampelle e tutori
  • Dispositivi monouso medici e strumenti e attrezzature specialistici

Islamic Relief è stata in prima linea nella risposta allo scoppio del Covid-19. Abbiamo svolto attività di sensibilizzazione nei centri sanitari primari. Come parte degli sforzi per ridurre la diffusione del coronavirus, abbiamo fornito a 84 strutture sanitarie dispositivi di protezione individuale (DPI), tra cui maschere, guanti e camici medici, nonché termometri senza contatto, gel disinfettanti per le mani, spray disinfettanti e altre soluzioni di sterilizzazione. Grazie a questo, migliaia di persone hanno potuto accedere a servizi sanitari gratuiti.

Questo centro è motivo di orgoglio per noi e per il mondo intero. Il disturbo post-traumatico da stress (PTSD), il trauma continuo e lo sfollamento continuo che ho dovuto affrontare sono la ragione per cui la mia salute ha sofferto così tanto… Grazie ad Allah, ora sono in ottima salute. La sensazione è indescrivibile. Ringrazio Islamic Relief.

Ahmed, di Kafr Nabl, aveva una patologia cardiaca che stava peggiorando a causa dello stress. Il 75enne è diventato il primo paziente a ricevere un intervento chirurgico specialistico presso l’unico centro di chirurgia cardiaca nel nord della Siria, fondato e sostenuto da Islamic Relief come parte degli sforzi per sostenere il settore sanitario siriano in crisi. Intervento che ha fatto un’enorme differenza per la sua salute.

Gli interventi sanitari di Islamic Relief includono un progetto per fornire assistenza sanitaria a oltre 1,2 milioni di persone nella regione. Oltre a gestire le strutture sanitarie, forniamo stipendi al personale sanitario, formazione essenziale e supporto per i costi di gestione. Offriamo anche il trasporto per coloro che altrimenti non sarebbero in grado di recarsi nelle strutture sanitarie e abbiamo istituito sistemi di riferimento tra le strutture sanitarie.

Da oltre dieci anni dalla parte della Siria

Islamic Relief è al fianco della Siria dall’inizio della crisi e oggi rinnoviamo il nostro impegno a rimanere al fianco delle persone vulnerabili che hanno perso così tanto.

Nonostante oltre un decennio di sofferenze, il popolo siriano è ancora forte. Continuano a resistere, con la speranza che la crisi finisca e sono pronti a ricostruire le loro vite distrutte.

Le sofferenze e le difficoltà che il popolo siriano continua ad affrontare sono assolutamente strazianti. Eppure non hanno rinunciato alla speranza di un futuro migliore. Non hanno rinunciato alla pace. Non dobbiamo rinunciare a loro. Per favore, aiutate Islamic Relief a continuare a salvare vite umane e a restare dalla parte del popolo siriano.

Waseem Ahmad, amministratore delegato di Islamic Relief Worldwide

Con le vostre donazioni, Islamic Relief continuerà il lavoro vitale sul campo. Rimarremo un’ancora di salvezza per chi è nel bisogno e aiuteremo le famiglie a riprendersi dalla devastante crisi umanitaria.

Continua a restare dalla parte del popolo siriano, dona ora.

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