Somalia, Etiopia e Kenya hanno subito gravi inondazioni a causa delle forti piogge di questo autunno, che hanno causato la morte di oltre 100 persone e ne hanno sfollate oltre 700.000 in tutta l’Africa orientale, secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari.
Le inondazioni hanno ulteriormente paralizzato la regione già in difficoltà, che ha anche assistito a una delle peggiori siccità della storia tra il 2020 e il 2023, e ha lasciato milioni di persone senza sapere da dove arriverà il loro prossimo pasto.
Si teme che le recenti inondazioni spingeranno coloro che già lottano sull’orlo della sopravvivenza.
Oltre 20 milioni di persone rischiano la fame, con milioni di bambini che soffrono di malnutrizione. Le inondazioni hanno causato danni significativi alle strutture di acqua pulita, portando al rischio di malattie trasmesse dall’acqua e malaria. Le famiglie colpite hanno urgente bisogno di aiuti umanitari.
A peggiorare la situazione, il sistema sanitario in Somalia, Kenya ed Etiopia è sull’orlo del collasso e molti ospedali sono stati danneggiati dalle inondazioni.
La fame nella regione ha causato sfollamenti interni di massa, con famiglie che adottano misure disperate per sopravvivere, partono con solo i vestiti addosso in cerca di cibo e acqua. Le donne e le ragazze che non hanno altra scelta che camminare per chilometri per recuperare l’acqua da punti idrici funzionanti corrono un rischio crescente di esposizione a violenze e abusi sessuali. Anche le barriere all’accesso umanitario in tutta la regione dovute al conflitto rappresentano una minaccia per la sopravvivenza degli sfollati.
Il recente conflitto in Russia e Ucraina ha messo a dura prova circostanze già disastrose, poiché i prezzi dei beni come il petrolio e il grano sono aumentati vertiginosamente.
Con la situazione destinata a peggiorare ulteriormente, milioni di persone hanno un disperato bisogno del tuo aiuto. Quando la crisi colpisce, sono necessari sia un aiuto immediato che soluzioni a lungo termine per aiutare a salvare vite umane.
I disastri climatici, sempre più frequenti come questo, e un sistema ingiusto esacerbato dall’impatto del Covid-19, colpiscono in modo sproporzionato le comunità più vulnerabili del mondo, intrappolandole nel ciclo della povertà.
Islamic Relief è sul campo a distribuire cibo, acqua e ripari essenziali, ma abbiamo bisogno del tuo aiuto per sostenere le decine di migliaia di persone che stanno cercando di sopravvivere a queste terrificanti circostanze.
Dona ora e aiutaci a salvare vite in Africa Orientale
La Somalia è tra le aree più colpite dalla siccità. Al momento, quasi il 90% dei distretti del Paese (66 su 74) è stato colpito dalla siccità e circa 4.3 milioni di persone hanno un disperato bisogno di rifornimenti.
Secondo le Nazioni Unite, 271.000 persone in Somalia sono state costrette ad abbandonare le loro case nel disperato tentativo di raggiungere cibo, acqua e pascoli, esponendosi a pericoli.
Violenza di genere, focolai di malattie dovute alla mancanza di accesso a strutture igienico-sanitarie, mancanza di rifugi, sono sono alcune delle difficoltà che affrontano le centinaia di migliaia di persone che abbandonano la propria casa in cerca di cibo e acqua.
La regione sta affrontando la più lunga sequenza di cicli di siccità dal 1981; questo è un momento di sorprendente difficoltà per la popolazione somala. Carenza di cibo e acqua, conflitti prolungati, shock climatici, focolai di malattie e l’impatto socioeconomico del Covid-19 nel corso degli anni, hanno costretto milioni di persone a situazioni impossibili.
È necessario fornire aiuti umanitari urgenti alle comunità che affrontano la fame tutte le problematiche correlate alla carenza di cibo e acqua, allo sfollamento e a molte altre cose.
I team di Islamic Relief Somalia stanno sostenendo circa 5.000 persone colpite dalle inondazioni con sovvenzioni in denaro che copriranno le loro necessità per tre mesi.
Con il vostro sostegno, forniremo anche alle famiglie colpite kit per l’igiene e altri articoli essenziali, oltre a supporto in denaro ad altre famiglie in diverse regioni come Badhere e Baladweyne.
Stiamo anche pianificando di distribuire pacchi alimentari a 100 famiglie e di costruire bagni di emergenza per le famiglie sfollate.
Islamic Relief lavora in Somalia da 15 anni e ora sta lavorando instancabilmente per rispondere all’attuale crisi in atto.
Oggi giorno, una delle crisi alimentari più estreme del mondo sta avendo luogo in Etiopia. L’ONU stima che 13.6 milioni di persone hanno un disperato bisogno di assistenza alimentare.
Una delle aree più colpite dalla crescente crisi di siccità è Borena, nella regione di Oromia, che condivide il confine meridionale con il Kenya. Lì, 69.000 animali da allevamento sono morti a causa della siccità, tagliando i mezzi di sussistenza e le provviste a migliaia di persone che non hanno nessun altro a cui rivolgersi per sopravvivere.
In aggiunta alle già terribili circostanze, la regione settentrionale continua ad essere uno dei luoghi più pericolosi per le operazioni umanitarie.
Il conflitto nella regione settentrionale del Tigray alla fine del 2020 ha messo in atto blocchi che impediscono al cibo e alle medicine essenziali di raggiungere le persone bisognose. Di conseguenza, purtroppo centinaia di migliaia di persone muoiono di fame.
Attualmente, il numero di persone colpite non è chiaro, a causa dell’accesso limitato alla regione, ma ciò che è sicuro è che la situazione è grave. Attualmente, oltre 5 milioni di persone nella regione stanno affrontando carenze alimentari, mentre circa 400.000 persone stanno affrontando una vera e propria carestia.
Islamic Relief è una delle poche organizzazioni internazionali che fornisce cibo e altri aiuti agli sfollati nella regione settentrionale di Afar, colpita dal conflitto, con piani per estendere il proprio intervento anche nella parte meridionale della regione.
I team di Islamic Relief in Etiopia stanno fornendo alle famiglie vulnerabili sovvenzioni in denaro, nonché kit igienici nelle aree più colpite di Afder e Borana.
Siamo una delle poche organizzazioni internazionali che fornisce generi alimentari come olio, legumi, riso, zucchero e sale sul campo. Gestiamo anche otto unità sanitarie mobili che sono una fonte cruciale di benessere per gli sfollati nella regione di Afar, nel nord, colpita dal conflitto, con progetti di estendere la nostra portata a coloro che si trovano nel sud.
La crescente crisi della siccità in Kenya è stata un colpo devastante per le numerose persone vulnerabili che vivono nelle aree settentrionali, nord-orientali e costiere del Paese, che ora stanno vivendo uno dei peggiori cicli di siccità degli ultimi decenni.
Per i milioni che dipendono in gran parte dall’agricoltura per il reddito, la siccità è un duro colpo per i mezzi di sussistenza. Più di 1.4 milioni di mucche, pecore, capre e cammelli sono morti, causando un calo della produzione di latte, a meno della metà dei livelli normali.
Con il numero di animali in rapido declino, molte persone sono state costrette a lasciare le proprie case in cerca di pascoli, cibo e acqua.
Attualmente, 2.9 milioni di persone hanno bisogno di assistenza alimentare e aiuti umanitari urgenti.
Islamic Relief sta fornendo a migliaia di famiglie colpite dalla siccità, che si trovano in zone remote, un aiuto finanziario per aiutare le persone nelle aree remote. Tuttavia, l’entità della crisi in corso è inimmaginabile e molti persone stanno faticando e lottando per sopravvivere.
Islamic Relief è presente nella regione da più di 15 anni, lavorando per fornire soluzioni sostenibili e meccanismi di risposta ai ricorrenti cicli di siccità che si verificano nell’area. Tuttavia, la frequenza e l’intensità della siccità stanno lasciando queste comunità senza il tempo necessario per riprendersi, tra un disastro e l’altro.
Ecco perché Islamic Relief ha bisogno del tuo urgente sostegno per fornire l’aiuto di cui queste persone hanno bisogno per sopravvivere.
Pozzi, micro-dighe e nuovi sistemi di irrigazione implementati da Islamic Relief nel corso degli anni stanno fornendo cambiamenti reali alle comunità locali, cambiando le loro vite. Tuttavia, con centinaia di migliaia di persone che fuggono verso risorse limitate, la crisi è ancora tangibile e vasta, e Islamic Relief ha bisogno del tuo aiuto per fornire aiuti urgenti, come cibo, riparo e acqua.
Dona ora e aiutaci a salvare vite in Africa Orientale