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Gli attacchi aerei mortali uccidono e sfollano centinaia di persone in Libano

Ottobre 2023 | Libano | Risposta Umanitaria in Corso

Dall’8 ottobre 2023, si è verificato un aumento degli scontri transfrontalieri tra Israele e Libano. Di conseguenza, diverse migliaia di famiglie del Libano meridionale sono fuggite dalle loro case.

Cosa sta succedendo in Libano?

Il Libano sta attraversando la peggiore crisi umanitaria degli ultimi decenni e la situazione peggiora di giorno in giorno. L’invasione israeliana e gli attacchi aerei indiscriminati hanno causato la peggiore crisi umanitaria del Libano degli ultimi decenni.

Dall’8 ottobre 2023, si è registrato un aumento degli scontri transfrontalieri tra Israele e Libano.

Secondo gli ultimi dati, oltre 4.000 persone sono state uccise dall’ottobre scorso e oltre 16.600 sono rimaste ferite, tra cui bambini e molti altri civili.

Oltre 1,4 milioni di persone, più di un quinto della popolazione, sono state costrette ad abbandonare le proprie case.

Le famiglie sono fuggite dal sud del paese in preda al terrore. Gli attacchi aerei hanno preso di mira ospedali, centri medici e ambulanze.

C’è panico di massa, le famiglie qui sono terrorizzate e non sanno cosa fare o dove andare. I civili e le infrastrutture civili come case, ospedali e scuole non devono mai essere un bersaglio e devono essere protetti in ogni momento. I bambini piccoli sono tra le persone uccise dalle bombe e qualsiasi ulteriore escalation sarà assolutamente disastrosa per i civili.

Akram Sadeq Ali, Direttore di Islamic Relief Libano

L’escalation arriva mentre gran parte della popolazione in Libano lotta per far fronte alle ricadute di una crisi economica durata anni, che ha costretto molte famiglie alla povertà.

Da quando le tensioni nella regione sono aumentate lo scorso ottobre, Islamic Relief ha aiutato oltre 41.000 persone colpite dalla crisi con pacchi alimentari, kit igienici, coperte e materassi e ha fornito migliaia di articoli di forniture mediche per ospedali e cliniche di assistenza sanitaria primaria.

Islamic Relief sta sostenendo le famiglie sfollate e le comunità ospitanti locali a Nabatieh, Tiro, Bekaa e Balbek, dove la maggior parte delle persone recentemente sfollate hanno cercato rifugio.

La risposta di Islamic Relief in Libano

Il nostro team in Libano è sul campo e sta attivamente rispondendo all’emergenza ogni giorno attraverso la distribuzione di aiuti essenziali e salvavita.

Al 07/01/2025 i nostri team in Libano ha distribuito e/o implementato:

  • Pacchi alimentari – 36.536 pacchi
  • Pacchi di carne – 500 pacchi
  • Kit igienici – 10.976 kit
  • Materassi – 1.335 materassi
  • Coperte – 3.835 coperte
  • Kit per cucinare – 5 kit
  • Voucher per l’acquisto di vestiti – 917 vouchers
  • Sessioni di sostegno psicologico – 194 persone
  • Forniture mediche – 24.981 articoli

Islamic Relief in Libano

Fondata nel 2006, Islamic Relief Libano è stata una delle prime organizzazioni a intervenire durante la devastante guerra in Libano. Come parte della nostra risposta di emergenza, Islamic Relief ha sostenuto le comunità colpite dal conflitto e dagli sfollamenti fornendo beni essenziali come cibo, acqua pulita, prodotti per l’igiene, materiali per dormire e pasti caldi. Inoltre, durante questo periodo difficile abbiamo svolto un ruolo significativo nel migliorare la salute mentale e il benessere generale implementando interventi di supporto psicosociale.

Islamic Relief Libano è stata la prima agenzia di aiuti internazionali a raggiungere i sopravvissuti al massacro di Qana, che erano rimasti senza cibo o acqua per circa 20 giorni. I nostri sforzi salvavita sono stati apprezzati dal Primo Ministro del Libano, Fuoad Siniora, che ha incontrato uno dei nostri fondatori, il Dott. Hany El Banna, nel 2006.

Dopo la fase iniziale di emergenza, Islamic Relief ha spostato l’attenzione verso gli sforzi di ricostruzione, tra cui la riparazione di ospedali e strutture idriche, e ha reindirizzato gli sforzi verso iniziative che mirano a un impatto a lungo termine. Il nostro programma di sostegno degli orfani è iniziato nel 2006 e da allora è stato un impegno continuo per i bambini vulnerabili in Libano.

Islamic Relief Libano ha risposto a numerose emergenze, tra cui l’esplosione di Beirut del 2020. Abbiamo offerto un rifugio di emergenza alle persone che hanno perso le loro case nell’esplosione e abbiamo fornito a 12 strutture sanitarie carburante, attrezzature mediche, forniture e alimenti pronto per il consumo, consentendo loro di sostenere l’assistenza medica per le persone colpite. Inoltre, abbiamo avviato un programma per riparare le case danneggiate. Il nostro impegno si estende all’assistenza continua per le famiglie alle prese con le conseguenze della guerra e la crisi economica in Libano.

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