La sentenza della Corte Internazionale di Giustizia deve essere un passo avanti verso la fine dell’occupazione illegale della Palestina da parte di Israele
La sentenza odierna della Corte Internazionale di Giustizia secondo cui l’occupazione israeliana del territorio palestinese è illegale invia un chiaro messaggio che l’occupazione deve finire. Nessuno stato deve essere al di sopra del diritto internazionale e speriamo che questa sentenza storica sia un passo verso la fine dell’ingiustizia e il rispetto dei diritti inalienabili dei palestinesi.
L’occupazione israeliana nega ai palestinesi i loro diritti umani fondamentali, mina la loro dignità e rafforza la discriminazione e la povertà. La massiccia espansione da parte di Israele degli insediamenti e delle infrastrutture associate in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, ha confiscato terreni e limitato l’accesso a mercati, aziende agricole e servizi essenziali. L’occupazione separa famiglie e persone care, separa Gaza dalla Cisgiordania e ostacola le speranze e i sogni delle generazioni future.
Chiediamo a tutti i governi internazionali di dare ascolto alla sentenza della Corte Internazionale di Giustizia e di usare la loro influenza politica, diplomatica e finanziaria per fare pressione su Israele affinché ponga fine alla sua occupazione. Ciò include il blocco della vendita di armi che potrebbero essere utilizzate in violazione del diritto internazionale, la legislazione per vietare il commercio con gli insediamenti illegali israeliani e la sospensione degli accordi di collaborazione.
In definitiva, Islamic Relief vuole vedere una pace duratura in cui tutti possano vivere in sicurezza e dignità e vedere i loro stessi diritti fondamentali sostenuti e protetti. Riteniamo che ciò non sarà possibile finché non si porrà fine all’occupazione israeliana della Palestina.