Decenni di instabilità politica ed economica hanno visto lo Zimbabwe trasformarsi dall’essere il “granaio dell’Africa” a una nazione che soffre di alti livelli di povertà e carenza di cibo. Il nostro lavoro in Zimbabwe mira a fornire aiuti alimentari essenziali e ad affrontare il diffuso problema della malnutrizione tra le comunità locali.
Con soli 61 anni, l’aspettativa di vita nello Zimbabwe è incredibilmente bassa. L’insicurezza alimentare e la malnutrizione sono diventate questioni critiche tra le comunità locali con effetti dannosi sulla salute.
Con la mancanza di opportunità di lavoro e la scarsa produttività agricola, il 63% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Alti tassi di HIV/AIDS, bassi tassi di scolarizzazione, scarsa produttività agricola, mercati ristretti/limitati e rischio di disastri naturali climatici, le famiglie faticano a guadagnarsi da vivere adeguatamente. Al culmine della stagione magra, oltre 1.1 milioni di persone si trovano ad affrontare l’insicurezza alimentare.