L’Indonesia è composta da oltre 17.000 isole. Si trova su linee di faglia vulcanica, il che la rende estremamente soggetta a disastri naturali come terremoti, inondazioni, frane ed eruzioni vulcaniche, come lo tsunami del 2004, che ha devastato una vasta area di una delle isole più grandi, Banda Aceh.
Oltre al devastante tsunami del 2004, l’Indonesia ha tradizionalmente sofferto di problemi come l’influenza aviaria e la febbre dengue, diffuse dalle zanzare, e la mancanza di accesso all’acqua pulita e ai servizi igienici. Inoltre, in alcune province, l’instabilità politica e la disoccupazione continuano a rendere la vita difficile a molti indonesiani.
Islamic Relief in Indonesia
Islamic Relief lavora in Indonesia dal 2000, implementando progetti di soccorso come dopo lo tsunami e progetti di sviluppo, come la ricostruzione dell’ospedale di Lhong Raya e della scuola elementare di Suak Pandan, oltre all’installazione di sistemi idrici di tubi di bambù – questo materiale naturale è resistente al calore, il che lo rende perfetto per il clima tropicale dell’Indonesia.
Avere una base permanente in Indonesia ci ha permesso di rispondere allo tsunami del 2004 il giorno successivo. La nostra risposta immediata, ampia e di vasta portata, distribuendo cibo, medicine, tende e forniture igieniche, ha ricevuto il riconoscimento dall’ONU e dal governo indonesiano. Dopo lo tsunami, abbiamo ricostruito interi villaggi, abitazioni e altri edifici pubblici critici e stiamo attualmente lavorando per reinsediare le persone in alloggi sostenibili insieme all’accesso all’assistenza sanitaria, all’istruzione, all’acqua pulita e al sostentamento.
Nel 2006 e nel 2009, quando i terremoti distruttivi hanno colpito l’Indonesia, abbiamo risposto in poche ore, distribuendo forniture di emergenza e impegnandoci ancora una volta a ricostruire infrastrutture chiave e stabilire servizi pubblici.