Islamic Relief condanna il più grande assalto israeliano in Cisgiordania degli ultimi vent’anni e l’espansione degli attacchi da Gaza al Libano
Islamic Relief condanna le azioni dell’esercito israeliano negli ultimi due giorni in quello che è stato il più grande attacco alla Cisgiordania occupata in 20 anni. Soldati, aerei da combattimento e droni hanno attaccato i palestinesi nelle aree di Jenin, Tulkarm e Tubas in Cisgiordania lasciando una scia di morte e distruzione.
L’attacco israeliano alla Cisgiordania occupata illegalmente è una violazione del diritto internazionale umanitario.
Gli annunci del governo israeliano secondo cui i civili dovrebbero evacuare dalle aree della Cisgiordania insieme ai commenti delle autorità israeliane che chiedono un’emulazione delle stesse tattiche impiegate a Gaza negli ultimi 10 mesi suggeriscono una direzione preoccupante e inaccettabile da parte del governo israeliano. Ciò potrebbe generare un’impensabile espansione della sofferenza in tutta la Palestina.
L’assedio israeliano in corso a Gaza, insieme a questi attacchi in Cisgiordania e agli attacchi aerei nel Libano meridionale di domenica, segnalano un’allarmante espansione della violenza disumana che abbiamo visto a Gaza e in tutta la regione.
Come attori umanitari chiediamo la fine dei bombardamenti e degli attacchi di Israele a Gaza, nella Cisgiordania illegalmente occupata e in Libano. La comunità internazionale è obbligata a intensificare la pressione su Israele per impedire l’ulteriore escalation degli attacchi e la continua punizione collettiva dei civili.