Una terribile situazione abitativa
Molte famiglie nel nord-ovest della Siria vivono in condizioni squallide, il che le rende estremamente vulnerabili. Le infrastrutture sono state gravemente colpite dal terremoto di febbraio 2023 e da oltre un decennio di conflitto. Ciò ha reso sempre più difficile trovare un alloggio e le famiglie vulnerabili non possono permettersi di pagare l’affitto. Pertanto, un numero crescente di persone è costretto a stabilirsi nei campi, che forniscono poca protezione dalle intemperie.
Durante i rigidi inverni della Siria, le famiglie che vivono nelle tende affrontano il freddo estremo e sono anche soggette a gravi malattie, mentre in estate molti soffrono di colpi di sole a causa della luce solare diretta che colpisce le loro tende. I bambini sono particolarmente vulnerabili e, oltre ad ammalarsi, molti non possono studiare e andare a scuola in tali condizioni di vita. Mentre gli adulti lottano per lavorare, spingendo le famiglie sempre più verso la povertà.
Un milione di persone nel nord-ovest della Siria vive in alloggi inadatti, mentre 200.000 famiglie non vivono in case adeguate.
La terra trema in Siria
Il 6 febbraio 2023 un terremoto di magnitudo 7.8 ha colpito la città turca di Gaziantep, vicino al confine siriano. Questo è stato seguito da una scossa di 7.5, e due settimane dopo un’altro terremoto di magnitudo 6.4 colpisce l’area.
Questi sono i peggiori terremoti che hanno colpito la Siria in più di 100 anni.
Le scosse hanno avuto un effetto orribile sulle già fragili infrastruttura siriane, specialmente nel nord-ovest della Siria, con oltre 10 milioni di persone colpite. Oltre 10.000 persone sono state registrate come ferite, mentre in migliaia hanno tragicamente perso la vita.
I terremoti hanno distrutto quasi 1.500 edifici, causato l’interruzione delle reti di comunicazione, delle strade e dei ponti, ostacolando i soccorsi.
Molte delle persone colpite hanno già sofferto gli anni della violenta crisi all’interno della Siria, peggiorando ulteriormente la loro situazione.
Un’ancora di salvezza per i più vulnerabili
I nostri team sono sul campo ad Aleppo e Idlib e hanno risposto rapidamente al terremoto di febbraio. Abbiamo distribuito medicinali urgenti, materassi, coperte, teli di plastica, kit contenenti generi di prima necessità per anziani e bambini, tende, materiale riscaldante, pacchi di pane, scorte d’acqua, kit igienici e sostenuto le operazioni di rimozione delle macerie.
Finora abbiamo aiutato oltre un milione di persone colpite dal terremoto.
Ricostruire le case e le vite delle famiglie vulnerabili
Oltre a fornire supporto di emergenza, Islamic Relief si impegna ad aiutare i bisognosi a riprendersi e ricostruire le loro vite, dopo un disastro.
Prima del terremoto Islamic Relief aveva avviato il progetto della costruzione delle case per le famiglie sfollate dalla crisi siriana. Finora abbiamo costruito 145 case nel nord-ovest della Siria.
L’intervento mira a trovare una soluzione e assicurare un luogo sicuro alle persone colpite dalla crisi siriana, che attualmente abitano in tende di circa 16 metri quadri, che non proteggono dal freddo gelido dell’inverno e dal caldo torrido estivo. Inoltre, gli unici servizi igienici presenti sono quelli pubblici e spesso sono distanti dalle tende.
L’obiettivo del progetto è quello di ridare dignità e preservare il benestare delle famiglie in condizioni di vulnerabilità, e dare speranza ad una generazione nata e cresciuta nei campi profughi, dando loro la possibilità di vivere un futuro migliore ed essere individui che partecipano attivamente nella società.
Scarica il PDF per saperne di più sul progetto di ricostruzione delle case in Siria
Ogni casa sarà di 65 metri quadrati e potrà ospitare una famiglia di cinque persone. La famiglia sarà proprietaria della loro nuova casa per tutta la vita.
Stiamo lavorando con le comunità locali per identificare e servire coloro che sono più bisognosi, tra cui:
- Donne e famiglie con a capo donne
- Famiglie con persone affette da malattia e disabilità
- Famiglie sfollate
- Anziani
Abbiamo ancora molta strada da fare per soddisfare i bisogni abitativi delle famiglie che lottano per sopravvivere in Siria, con una stima di 150.000-200.000 case necessarie.
Le tue donazioni aiuteranno le famiglie colpite dalla crisi, ad avere una casa per aiutare a ripristinare il loro benessere, proteggerle dalle intemperie e ricostruire le loro vite.
Con €3.500 puoi ricostruire una casa in Siria per una famiglia
Molto più di una casa
Una casa è un luogo per ridare speranza a delle famiglie che hanno perso tanto, ridare dignità e preservare il loro benestare. Una casa per dare speranza ad una generazione nata e cresciuta nei campi profughi, dando loro la possibilità di vivere un futuro migliore.
“Da quando Islamic Relief ci ha consegnato questa casa, ci sentiamo al sicuro. Ora possiamo vivere con dignità e avere la nostra privacy. I bambini ora hanno un bagno e possiamo mantenerlo pulito. Le stoviglie rimangono in cucina e possiamo mantenerle pulite. Mio marito può andare a lavorare sapendoci al sicuro. Spero che tutti quelli che vivono nelle tende riescano ad avere una casa vera e propria, perché ti cambia la vita.” – Um Mohamed, Siria
Da 12 anni il popolo siriano, vive una delle crisi umanitarie peggiori del nostro tempo, una tragedia che sembra essere senza fine. Le cifre sono chiare: più di 15.3 milioni di persone in Siria, necessitano assistenza umanitaria urgente