Hamza e la sua famiglia, come tanti palestinesi, fanno affidamento sul sostegno delle organizzazioni umanitarie per ricevere cibo, vestiti e altri bisogni essenziali. In alcune parti della Striscia di Gaza, il tasso di disoccupazione è oltre il 50%. Il peggioramento delle condizioni economiche e la scarsità di opportunità di lavoro significano che la carne è troppo costosa per molti di loro.
In tutta la Striscia di Gaza, fino a due terzi delle famiglie soffre di insicurezza alimentare grave o moderata. Sami, il figlio maggiore della famiglia, soffre di anemia a causa della malnutrizione, che ne sta compromettendo la crescita. Ha bisogno di carne, uova e una dieta equilibrata, ma l’aumento dei prezzi dei generi alimentari e la mancanza di opportunità di lavoro lo rendono impossibile. “Senza lavoro o fonte di reddito alternativa, è davvero difficile per me fornire carne ai miei figli”.
La mancanza di carne e altri cibi sani è solo una delle tante sfide che Hamza, sua moglie e i loro 3 figli devono affrontare. La loro casa fatiscente è composta da una stanza, una cucina e un bagno. “La casa ha bisogno di riparazioni: le porte sono rotte, il wc non è adatto all’uso, il lavandino non funziona e facciamo la doccia usando un secchio.”