Almeno 57.130 palestinesi sono stati uccisi e oltre 135.173 feriti a causa della recente ondata di violenze. Più del 25% delle vittime sono bambini

Dal mese di ottobre 2023, le forze israeliane e i coloni hanno ucciso almeno 900 palestinesi in Cisgiordania, tra cui numerosi bambini

Nella Striscia di Gaza, i bombardamenti hanno distrutto decine di migliaia di abitazioni e 4 persone su 5 sono state costrette a fuggire dalle proprie case. Molti si rifugiano in scuole e ospedali, ma manca tutto: cibo, acqua e beni di prima necessità sono urgentemente necessari per sopravvivere.

Nonostante continuiamo a fornire servizi essenziali come l’assistenza materna e il sostegno agli orfani, l’assedio israeliano ha esaurito le scorte alimentari di Islamic Relief, costringendoci a sospendere la distribuzione di cibo.

Restiamo operativi e pronti a riprendere gli aiuti non appena l’accesso sarà ristabilito.

Le condizioni sanitarie stanno peggiorando rapidamente: il sovraffollamento e la scarsa igiene stanno causando gravi problemi di salute. Sono stati segnalati focolai di epatite A, altamente contagiosa, e rappresentano solo uno dei molti rischi sanitari a cui la popolazione civile di Gaza è esposta.

Mentre la situazione umanitaria si deteriora di giorno in giorno, Islamic Relief resta determinata ad aiutare le famiglie palestinesi. In stretto coordinamento con i nostri partner locali, continuiamo a fornire servizi vitali, come l’assistenza sanitaria materna e il supporto psicosociale. Tuttavia, non possiamo attualmente distribuire alimenti a causa dell’esaurimento delle scorte.

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Le difficoltà continue per le famiglie palestinesi

Anche prima delle recenti escalation, la vita a Gaza era estremamente difficile. Lo sviluppo economico è stato soffocato da instabilità politica, conflitti costanti, la costruzione del muro in Cisgiordania e un duro blocco imposto dal 2007.

Su una popolazione di circa 5,55 milioni di persone nei Territori Palestinesi Occupati (TPO), centinaia di migliaia di famiglie affrontano gravi difficoltà economiche. Alla fine del 2022, il tasso di disoccupazione era al 24%, ma secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, nel 2024 è salito al 50,8% nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.

Carenze d’acqua ed elettricità in tutta Gaza mettono a rischio sia i mezzi di sussistenza che la salute delle comunità locali, anche prima dell’ultima crisi. La mancanza di acqua potabile è particolarmente pericolosa per i bambini. A Gaza, a causa di interruzioni di corrente, sistemi fognari inadeguati e alti livelli di salinità dell’acqua, la maggior parte delle risorse idriche non è adatta al consumo umano, rappresentando una grave minaccia per la salute pubblica.

Nella Striscia di Gaza, migliaia di persone, inclusi moltissimi bambini piccoli, stanno soffrendo le conseguenze dell’acqua contaminata, con casi sempre più frequenti di disidratazione e malattie come l’epatite.

Secondo le stime, a settembre 2024 si sospetta che circa 40.000 persone abbiano contratto il virus, a causa delle pessime condizioni igienico-sanitarie e della mancanza di acqua potabile sicura.

La situazione in Palestina

La crisi protratta nel tempo ha reso la vita estremamente difficile per le persone nei Territori Palestinesi.

  • 3,1 milioni di persone nei Territori Palestinesi necessitano di aiuti umanitari (UNICEF, 2024)
  • 79,1% della popolazione nella Striscia di Gaza è disoccupata, così come il 32% in Cisgiordania occupata (ILO, 2024)
  • 1,1 milioni di persone a Gaza vivono in una situazione di insicurezza alimentare catastrofica (fase 5 dell’IPC) (Islamic Relief UK, 2024)
  • 1,9 milioni di persone sono state sfollate più volte dalle proprie case o dalle cosiddette “zone sicure” nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023 (Islamic Relief, 2024)
  • 1 bambino su 3 sotto i due anni nel nord di Gaza è gravemente malnutrito (OMS, 2024)
  • 2,9 milioni di persone nei Territori Palestinesi non hanno accesso ad acqua potabile sicura (UNICEF, 2024)

Islamic Relief in azione

Nel corso degli anni, il nostro intervento in Palestina ci ha visti impegnati in numerosi progetti, offrendo sostegno salvavita e di lungo termine a migliaia di famiglie.

Assistenza umanitaria salvavita

In risposta rapida alle emergenze, distribuiamo aiuti fondamentali come:

  • Medicinali
  • Cibo e acqua
  • Vestiti, rifugi e kit per l’igiene personale

Islamic Relief ha inoltre svolto un ruolo chiave nel sostegno a progetti sanitari in Palestina, rafforzando la capacità di risposta alle emergenze attraverso il supporto diretto alle principali strutture sanitarie locali.

Negli anni, Islamic Relief ha portato avanti numerosi progetti in Palestina, offrendo aiuti salvavita, sostegno allo sviluppo e opportunità per i giovani, nonché supporto diretto alle famiglie vulnerabili.

Islamic Relief in azione

Nel corso degli anni, il nostro intervento in Palestina ci ha portato a realizzare numerosi progetti, offrendo un sostegno salvavita e trasformativo.

Assistenza umanitaria salvavita

Rispondendo prontamente alle emergenze, distribuiamo aiuti essenziali come medicinali, cibo, acqua, abiti, rifugi e articoli per l’igiene personale.

Islamic Relief ha avuto un ruolo fondamentale nel supportare progetti sanitari in Palestina, rafforzando la risposta alle emergenze attraverso il sostegno a istituzioni sanitarie chiave.

Durante il periodo 2021–2022, abbiamo potenziato la capacità di risposta alle emergenze fornendo farmaci essenziali, materiale medico monouso, kit per interventi in caso di disastri e kit per la rianimazione cardiopolmonare (CPR).

Sviluppo comunitario centrato sui giovani

Di fronte all’elevata disoccupazione giovanile, il nostro lavoro con le comunità in Palestina ha aiutato molti giovani ad accedere al mondo del lavoro, permettendo loro di guadagnarsi da vivere in modo dignitoso e di migliorare il proprio tenore di vita.

Concentrandoci sullo sviluppo del potenziale giovanile, abbiamo creato opportunità di apprendistato e tirocinio, migliorato l’accesso a un’istruzione tecnica e professionale di qualità e offerto percorsi formativi validi.

Siamo orgogliosi di aver ispirato tanti giovani a svolgere un ruolo attivo nello sviluppo delle loro comunità.

Case sicure per superare l’inverno

Il programma invernale di Islamic Relief ha aiutato molte famiglie a Gaza a superare il periodo più difficile dell’anno.

Abbiamo riparato tetti e servizi igienici, messo in sicurezza finestre, migliorato gli impianti elettrici e reso le abitazioni più sicure e abitabili. Abbiamo inoltre fornito beni essenziali come mobili, kit per l’igiene e materiale scolastico.

Ogni anno, centinaia di persone ricevono materassi, coperte, cuscini, stufe e fornelli a gas attraverso il nostro programma di sopravvivenza invernale.

Programma di adozione degli orfani: un aiuto che cambia la vita

Il Programma di Adozione degli Orfani di Islamic Relief trasforma la vita di molti bambini vulnerabili e delle loro famiglie in Palestina. È attivo nella Striscia di Gaza da oltre 22 anni.

Attualmente, sosteniamo più di 20.000 orfani, garantendo alle loro famiglie un contributo regolare per coprire i bisogni fondamentali.

La protezione dell’infanzia è un elemento centrale di tutti i nostri progetti a Gaza e forniamo anche un importante supporto psicosociale ai bambini più vulnerabili.

Al momento, l’unico programma a lungo termine ancora attivo a Gaza è proprio quello della adozione degli orfani. Tutti gli altri programmi a lungo termine sono sospesi a causa della grave insicurezza in seguito all’escalation cominciata nell’ottobre 2023.

Il nostro lavoro attuale è concentrato esclusivamente sulla risposta all’emergenza. Speriamo di poter riprendere i programmi a lungo termine non appena la situazione lo permetterà.

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