1000 e un pacco. Un progetto a lieto fine!
È giunto al termine il progetto “pacchi alimentari” di Islamic Relief Italia che ha visto la distribuzione di questi aiuti in tutto il nord Italia per un totale di almeno 1000 famiglie raggiunte nel solo mese di Ramadan (da metà maggio a metà giugno).
Alhamdulillah, questo Ramadan abbiamo riempito il vuoto di 1.2 milioni di persone in 36 paesi, inclusa l’Italia, grazie!
Comunicato stampa di Islamic Relief Italia
Una sfida raccolta dall’organizzazione ma soprattutto dai suoi tanti volontari che hanno lavorato incessantemente, a digiuno, e al caldo, per rendere possibile tutto ciò: riempire il vuoto di tavolate non imbandite e i cuori di persone sole e marginalizzate.
Ma l’attenzione di Islamic Relief Italia non è andata solo alle famiglie, ma anche a chi, precluso della sua libertà, si trova a dover vivere in case di reclusione. Quasi 400 sono stati infatti i detenuti musulmani a cui l’associazione ha donato datteri, latte, the, couscous, e shabbakiya, un tipico dolce marocchino con cui si rompe il digiuno. Le case circondariali coinvolte nel progetto sono state il “Dozza” di Bologna e quella di Piacenza “Le Novate”. In entrambi i casi, Islamic Relief Italia si è avvalsa della collaborazione con le comunità locali, rispettivamente con il CIB – Comunità Islamica di Bologna e con la Comunità Islamica di Piacenza.
Il progetto ha coinvolto più di 20 realtà benefiche, fra associazioni ed altri enti tra cui il Banco Alimentare di Bologna alla cui rete di beneficiari IRI ha distribuito 150 pacchi alimentari andando a raggiungere diversi target: da uomini soli italiani, a famiglie numerose, sia italiane che straniere.
Perché Islamic Relief Italia aiuta il prossimo senza alcuna distinzione di etnia, religione o nazionalità.